Il datore di lavoro può essere nominato come Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione solo se ha acquisito un’adeguata formazione ed è in possesso degli adeguati requisiti professionali e morali richiesti dall’articolo 32 del Dlgs 81/08. Tale figura può essere assunta da una persona che abbia dimostrato di possedere capacità, competenze, conoscenze tecniche specifiche nonché la buona condotta morale. La buona condotta morale prevede che il soggetto in questione non abbia subito condanne penali passate in giudicato o provvedimenti disciplinari nell’esercizio della sua professione. Inoltre, il candidato deve avere almeno 5 anni di anzianità nel settore della sicurezza sul lavoro maturati negli ultimi 10 anni. Si tratta quindi di un ruolo importante che impone a chi lo ricopre grande responsabilità nell’assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori all’interno di un ambiente di lavoro.